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Le destinazioni della quota statale. Dove va l’8 per mille

La fetta più consistente all’anci per l’assistenza ai rifugiati. Finanziati anche progetti Avsi e Focsiv.

di Benedetta Verrini

Sono Avsi, Fai, Focsiv, Servizio sociale internazionale e Vides le organizzazioni non governative o del Terzo settore che beneficiano del riparto della quota dell?8 per mille a gestione statale relativa al 2003. Lo si legge nel decreto di ripartizione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 3 marzo: lo Stato ha suddiviso una quota di oltre 101 milioni di euro per finanziare progetti mirati alla conservazione dei beni culturali, progetti umanitari (interventi per la fame nel mondo e assistenza ai rifugiati), piani per far fronte a calamità naturali. Erano state presentate 1.265 domande e ne sono state accolte circa 200 (finanziando dunque il 16% dei progetti presentati). La quota più massiccia (8.750.000 euro) andrà all?Anci, l?associazione dei Comuni italiani, per la prosecuzione dell?intervento di sostegno al sistema nazionale di accoglienza dei profughi e rifugiati. Dopo il progetto dell?Anci, finanziamenti superiori ai 2 milioni di euro spettano a un intervento per il consolidamento dei versanti in provincia di Ravenna e a un progetto del ministero degli Interni riguardante gli edifici di culto. Tra le organizzazioni non profit, è Avsi a ricevere la maggior fetta di finanziamenti, a favore di due differenti progetti: il primo per la promozione della sicurezza alimentare a Torbeck (Haiti), con un contributo di 453.900 euro; il secondo per la promozione dell?autosufficienza alimentare in Eastern Equatoria (Sud Sudan), con un contributo di 418mila euro. Seguono il Servizio sociale internazionale, con un finanziamento di 420mila euro per un progetto di «recupero e riorganizzazione» del proprio archivio storico; il Fai con un finanziamento di 300mila euro per il restauro del Palazzo delle Carrozze; Vides con un contributo di 261.431 euro per un progetto di emergenza fame in Etiopia; Focsiv con un finanziamento di 250mila euro per un progetto di sviluppo alimentare a Tikyit, in Myanmar; Cospe di Firenze con un finanziamento di 215.363 euro per un progetto di lotta alla denutrizione in 25 comunità nella regione occidentale dell?Honduras.


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